Passa ai contenuti principali

10 cose da vedere a Taranto


L’estate tarda ad arrivare qui in Puglia e qualcuno potrebbe pensare che non sia ancora tempo di guardare a destinazioni prettamente balneari come mete vacanziere. Ebbene, questo non vale per il Salento: prendiamo la città di Taranto. È gettonatissima d’estate, ma sapevate che è una piacevole scoperta anche in altri periodo dell’anno? Ecco, per esempio, cosa vedere quando il caldo lascia spazio a temperature più miti.

Il castello


#1- Il Duomo di San Cataldo
Partiamo dal borgo antico, dove si trova una delle cose più belle che si possano vedere e anche la cattedrale più antica della Puglia: il duomo. E’ bellissimo da visitare soprattutto nel periodo della festa patronale in onore di San Cataldo (di cui ho parlato qui). Infatti in questa occasione si può accedere anche alla cripta sottostante la chiesa. Tutta la costruzione è una grande opera d’arte, ma la meraviglia assoluta della Cattedrale è il Cappellone. Sembra dipinto, ma in realtà è decorato interamente con marmi bianchi e verdi. E’ talmente articolato che non sa dove guardare!

#2- Colonne Doriche


Insieme al Ponte Girevole e al castello sono il simbolo di Taranto. Attualmente ci sono solo due colonne superstiti che pare appartenessero a un tempio greco. Guardarle da vicino è bellissimo, anche se io preferisco osservarle da lontano, immaginando come dovessero essere quando il tempio era ancora in piedi.

#3 - Il Castello

Proprietà della Marina Militare. Da qualche anno lo hanno aperto al pubblico con visite guidate e gratuite tutti i giorni. Ad accompagnare i visitatori e spiegare loro la storia del castello ci sono direttamente i militari, che con molta premura guidano negli angoli nascosti del castello, dove c’è persino la mummia di un gatto rimasto intrappolato lì.

#4- Lungomare





Tutti, ma proprio tutti a Taranto non disdegnano una bella passeggiata sul lungomare. Attraversando il Ponte Girevole si prosegue a destra, andando incontro al Monumento al Marinaio d’Italia, una delle attrazioni più fotografate di Taranto, e imboccando il lungo viale alberato. E’ decisamente anche una delle passeggiate preferite dalle coppie, soprattutto al tramonto, quando il sole si spegne nel mare.









#5- Museo Archeologico di Taranto MARTA
Il museo è uno dei gioiellini della città. E’ conosciuto soprattutto perché ospita i famosi ori di Taranto. Solo per quelli vale la pena visitarlo! E’ una tappa obbligatoria se si vuole scoprire qualcosa in più della ricchezza del popolo magno greco. Se volete leggere di più sul MARTA, cliccate qui.

#6- Museo spartano di Taranto – Ipogeo Bellacicco
Grazie all’impegno di un cittadino particolarmente innamorato della propria città, da qualche anno è possibile visitare un ipogeo appartenuto a una famiglia nobile tarantina. Sebbene non sia particolarmente grande, vale la pena visitarlo per un’uscita a mare: un cunicolo dà direttamente sull’acqua e sulle rovine delle mura antiche di Taranto. Solo un grata vi impedirà di fare un tuffo in mare. Una vista decisamente affascinate!

#7- Villa Peripato


Un angolo di tranquillità nel pieno centro della città. È bellissimo, nonché romantico, passeggiare lungo i viali alberati e scoprire qui e là una fontanella in qualche angolo nascosto tra le piante. Per non parlare della passeggiata vista mare. Non di rado è possibile trovare attraccate le navi militari, a mio parere una delle cose più affascinanti che si possono vedere a Taranto, con la loro silhouette mastodontica ed elegante allo stesso tempo.   

#8- Via D’Aquino
Insieme a via Di Palma, è la via principale del centro e dello shopping di Taranto. Più che altro è il posto migliore per incontrarsi con le amiche, girare per negozi e fermarsi in uno dei tanti bar per un buon aperitivo.

#9- Tomba dell’atleta
Uno dei siti archeologici più famosi di Taranto e anche uno dei meglio conservati. Purtroppo non è sempre aperto al pubblico, perciò è necessario prenotare una visita guidata per approfittare di questo spaccato della cultura magno greca.

#10- Giro del Mar Piccolo e Mar Grande

Siamo nella città dei due mari e non vogliamo fare un giro in barca in questo bellissimo golfo? È un’esperienza magica, soprattutto all’imbrunire, quando la costa è illuminata dalla luce rossastra del sole che tramonta. Da qui si vede anche la statua del patrono di Taranto San Cataldo, che saluta le navi che salpano e accoglie quelle che arrivano in porto. Assolutamente da non perdere!

Vista di una nave militare dalla Villa Peripato

Commenti

  1. Taranto, grazie al suo clima mite è l'ideale meta in ogni periodo dell'anno, forse meno in estate quando il caldo si fa intenso, ma allora c'è il mare che offre il giusto refrigerio. Concordo, una città da non perdere e poi, meraviglioso trampolino per le bellezze circostanti. Veramente un utile promemoria. Grazie. Ciao

    Tra monti, mari e gravine

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, in effetti si trova anche in una posizione strategica per accedere facilmente alle varie bellezze che la Puglia offre. Grazie per il commento!
      Ciao

      Elimina
  2. non sapevo che Taranto avesse così tante cose da vedere! Grazie per averle condivise con noi :) un abbraccio Ila :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, purtroppo il nome di Taranto non è sempre associato a cose belle, ma è bene ricordare che queste ci sono e vale la pena scoprirle :) E' stato un piacere condividerle!
      Un abbraccio a te

      Elimina

Posta un commento

Feel free to leave a comment!
I would be glad to know your opinion! ;)
Thank you! :)

Post popolari in questo blog

La leggenda della fondazione di Taranto

La fondazione di una città fa sempre riferimento alla storia, alle fonti certe, a chi e come è arrivato in un luogo e lì si è stabilito ponendo le fondamenta per un nuovo centro abitativo. Spesso però storie così antiche si mescolano con il fantastico, dando origine a una spiegazione leggendaria alla nascita di una città, come quella che narra di come un uomo arrivato dalla Grecia, figlio di Poseidone e della ninfa Satyria, di nome Taras sia stato il fondatore spirituale di Taranto .

Folclore popolare: la figura del Laùro

Il folclore è la saggezza popolare tramandata di generazione in generazione. Rappresenta l’insieme di tradizioni e di credenze che caratterizzano un popolo, tanto da diventare il simbolo di una regione in particolare. Pensa, per esempio, ai Leprecauni per l’Irlanda: sono una parte imprescindibile nell’immaginario collettivo di questa nazione e della sua cultura. Eliminando i folletti taglieremmo via una fetta importante dell’identità della terra color smeraldo. Molto spesso le conoscenze tramandate oralmente, che sono entrate a far parte del patrimonio folcloristico di un luogo, erano un modo per dare un’interpretazione “plausibile” a qualcosa di sconosciuto e che la tecnologia del tempo ancora non riusciva a spiegare. Col tempo e l’avanzare della scienza queste credenze hanno perso il loro compito originario, per diventare qualcosa di affascinante, misterioso e, in alcuni casi, divertente. S oprattutto, però, sono qualcosa di cui non riusciamo a fare a meno, che ci r

Storie di umanità nei conflitti mondiali: il Museo Civico di Manduria

  Immergiamoci nella storia moderna di Manduria e scopriamo come da una guerra possono nascere storie di collaborazione tra popoli di diversa lingua e cultura. Visitiamo insieme il Museo Civico di Manduria. Ti ho parlato spesso di Manduria in questo blog: ti ho accompagnato per le strade del suo centro storico , ci siamo immersi nella sua storia alla scoperta dei Messapi , abbiamo gustato il suo vino amato nel mondo , ti ho mostrato la bellezza del suo mare e delle sue meraviglie naturali . Oggi torno a parlarti della città del vino Primitivo per guidarti in un altro luogo custode della memoria dei manduriani. Ti porto a scoprire il Museo Civico di Manduria dedicato alla Seconda Guerra Mondiale. Read in English