3 motivi per considerare un walking tour per esplorare un nuovo luogo (fanno bene a te, alla tua visita e all'ambiente)
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Qual è il tuo modo preferito per esplorare una città
sconosciuta?
Come potrai intuire dal nome del blog, ciò che io preferisco
è girare a piedi, anche se di
alternative ce ne sono e tanti le prediligono al camminare. Oggi però non è il
momento di snocciolare tutte le modalità di trasporto possibile, ma ti voglio
parlare del perché ritengo che un walking tour sia uno dei modi migliori
per apprezzare una città.
Come ho realizzato che spostarsi a piedi per me è la cosa
migliore da fare
Sono cresciuta in una famiglia, per così dire, di camminatori. Non parlo sono in ambito
viaggi, ma anche di quotidianità. Andare a scuola, accompagnare la mamma a fare
la spesa, andare a casa degli amichetti, andare in palestra: tutto
rigorosamente a piedi. L’auto veniva presa in considerazione solo in caso di
pioggia (forte, perché altrimenti prendi l’ombrello e vai) e, ovviamente, per
spostarsi da una città all’altra. Già da questo non dovrebbe stupire il fatto
che io scelga per default le gambe come mezzo di locomozione.
Ho capito che spostarsi
a piedi era la cosa ottimale,
per me, solo verso i 20 anni. Io e mio fratello eravamo a Londra, il nostro
primo viaggio in aereo e il nostro primo viaggio insieme all’estero. Durante la
visita della città ci siamo spostati in metro, in double decker e ovviamente a
piedi. Abbiamo camminato così tanto che siamo tornati a casa dimagriti,
nonostante la ricca cucina inglese. Fu allora che feci alcune riflessioni, che
mi hanno portata a prediligere lo spostamento a piedi rispetto a tutte le altre
modalità, anche se più veloci e meno faticose.
Questione di percezione
Immagina di percorrere una strada con un mezzo su ruote e
guardati intorno. Ora prova a fare la stessa cosa, ma immaginando di percorrere
la stessa strada a piedi. Trovi qualche differenza? Cosa pensi sia cambiato?
Forse, andando a piedi, avrai immaginato di andare più piano,
a passo d’uomo, per l’appunto.
Probabilmente avrai pensato di soffermare lo sguardo sulla vetrina di una
pasticceria, che magari prima, con un altro mezzo, avevi a malapena visto.
Magari ti sei fermato a guardare i dettagli del murales sul palazzo che hai di
fronte. Insomma, camminando sarai riuscito a prestare attenzione a tutti i
dettagli che ti circondano. Questo perché la percezione di ciò che ti circonda
è molto diversa a seconda che ti sposti con un mezzo di trasporto o a piedi.
Girare a piedi ti permette di vedere una città da un punto di vista naturalmente “umano” e a una velocità tale da
consentire a tutti i tuoi sensi di apprezzare il luogo in cui ti trovi.
Il benessere psico-fisico
Non starò qui a elencarti tutti gli effetti positivi che una passeggiata può avere su corpo e mente. In un post su Instagram
(a proposito, mi segui già?) ho scritto che per me fare una passeggiata è un
po’ la cura per tutto: che sia felice , triste, arrabbiata, stressata, in
ansia, in cerca di un’idea esco a fare una passeggiata oppure la propongo a chi
si trova in una di queste condizioni. Prova a pensare di unire questi benefici
con la novità di una città sconosciuta: non ti senti già meglio?
Come ti ho scritto sopra, io e mio fratello tornammo
dimagriti da Londra. Sembrerà una banalità, ma sarebbe negare l’evidenza dei
fatti se dicessi che è una cosa di poco conto. Tutti ci preoccupiamo dei chili
che prendiamo in vacanza (bada bene, che non parlo solo da un punto di vista
meramente estetico, ma anche di salute). Ci si divide in due gruppi: quelli che
non si privano delle gioie che una cucina straniera può dare, rimandando il
pensiero di buttar giù un eventuale aumento di peso una volta a casa, e quelli
che piuttosto preferiscono evitare di assaggiare piatti potenzialmente troppo
calorici. Io che sono celiaca e devo già evitare molte pietanze, di certo non
voglio preoccuparmi anche delle calorie in eccesso, ma non voglio neanche
tornare a casa e dovermi mettere a regime per perdere ciò che ho preso in
viaggio. Quindi che faccio? Mi godo il mio buon pasto senza preoccuparmi di
quanto possa essere calorico e userò quell’energia per esplorare a piedi il
luogo che mi ospita. Se a pranzo mangi un fish and chips, di energie da
spendere in esplorazione ne hai eccome!
I vantaggi per l’ambiente
È evidente, anzi ovvio, che camminare è uno dei modi per
spostarsi più sostenibili al mondo.
L’energia la mettiamo noi ed è facilmente rinnovabile! Il mezzo di locomozione
è attaccato al nostro corpo e ce lo portiamo sempre dietro. Non solo non c’è
nessuna emissione di gas di scarico, ma neanche tutti i problemi legati allo
spazio, come può essere la necessità di trovare parcheggio nella zona che si
visita. Non dimentichiamo anche i vantaggi a livello acustico: hai mai fatto
caso a quanto rumore facciamo i mezzi di trasporto? E hai mai provato a
camminare lungo una strada poco trafficata? Ti posso assicurare che le città
cambiano faccia, in meglio!
Ora mi piacerebbe sapere cosa ne pensi tu dell’esplorare una città a piedi e se
proveresti a vistare un luogo sconosciuto esclusivamente spostandoti in questa
maniera. Aspetto di leggerti nei commenti!
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