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Un luogo sospeso tra Oriente e Occidente: la Cattedrale di Palermo

Vista cattedrale di Palermo - Going for a Walk


C’è un momento, quando ripenso a Palermo, che non dimenticherò mai e che riaffiora tutte le volte che si nomina questa città: quando vidi per la prima volta la Cattedrale di Maria SS. Assunta. La gente intorno a me accalcata nella via, decisamente troppo stretta per tutte quelle persone, e all’improvviso la visuale si apre. Non c’è tempo per tirare un sospiro di sollievo per lo spazio ritrovato, perché lo spettacolo che si pone davanti lo toglie di nuovo. Sembra un’oasi, che trasporta in un luogo sospeso tra Oriente e Occidente, al cospetto di uno dei gioielli di Palermo.


È una descrizione strana per un cattedrale, eh? Ma è proprio quella sensazione che non potrò mai dimenticare, perché non ti aspetti quella vista. Arriva all’improvviso. Se poi sei a Palermo in estate, la luce accecante del sole e la calura ti fanno davvero sentire ne Le mille e una notte.

La parte antistante è sostanzialmente un parco sulla quale si posa lo sguardo benevolo di Santa Rosalia, la patrona della città, che la guarda da una colonna nel bel mezzo del piazzale. Non viene subito voglia di entrare nella cattedrale, non perché non sia attraente, ma perché la visita inizia fuori! C’è così tanto da vedere e così tanti dettagli da ammirare, che ti dimentichi che c’è anche l’interno da visitare. Ti spiego meglio.

Statua Santa Rosalia - Going for a Walk

L’esterno della cattedrale, come ti ho già detto, ti mostra un edificio asimmetrico che mescola il gusto occidentale con quello orientale, per cui trovi elementi tradizionali della nostra architettura e altri meno, come per esempio le piccole cupole. Il fatto, poi, che sorga dove nel 1184 c’era una moschea a me ha dato ulteriormente l’impressione di essere sospesa tra due culture. Come buona parte degli edifici religiosi di una certa dimensione e importanza, anche questo ha subito nel tempo modifiche e adeguamenti. E qui veniamo a elementi che sono più familiari ai canoni occidentali. Infatti, la facciata orientale è originale, ma quella occidentale è gotica e il portico a tre arcate da cui si accede è gotico - catalano. Insomma, puoi vedere il passare del tempo e delle tendenze artistiche e architettoniche sulle mura della cattedrale.

Dettagli cattedrale di Palermo - Going for a Walk

Cupole cattedrale di Palermo - Going for a Walk

Dettaglio cattedrale di Palermo - Going for a Walk

Dopo aver fatto il pieno di bellezza e ricchezza con l’esterno della cattedrale, è ora di entrare. Un’altra sorpresa mi attende varcata la soglia. Mi sarei aspettata che l’interno rispecchiasse la ricchezza dell’esterno e invece no. È ugualmente prezioso, ma più sobrio, solenne. Entrare nelle chiese mi  mette sempre un po’ a disagio: tutta quella grandezza intorno a me mi fa sentire ancora più piccola di quanto non sia, e inizio a girare guardandomi intorno col naso all’insù. E qui invece il naso deve stare anche giù! Dopo aver guardato in alto, bisogna guardare in basso per non perdersi lo spettacolo che è la meridiana “a camera oscura”. Una linea di marmo e ottone lunga 21 metri corre lungo il pavimento; ai lati si trovano i segni zodiacali. Quando al luce a mezzogiorno (dell’ora solare) entra dal buco sulla volta, detta gnomone, questa indicherà in quale segno zodiacale ci si trova. E funziona!

Merdiana cattedrale di Palermo - Going for a Walk

Girare nella cattedrale è straniante: ci sono così tante cose da vedere che sembra più di stare in un museo che in una chiesa. Per esempio, all’entrata, subito a sinistra, ci sono i sarcofagi in porfido dei re normanni, tra cui quello di Federico II, lì in bella mostra a ricordare la loro grandezza e potenza di un tempo. Un pannello esplicativo mostra e spiega l’ispezione del sarcofago di Federico II, parla della sorpresa nel trovare non solo il corpo dello Stupor Mundi, ma anche quello di Pietro d’Aragona e quello di una donna sconosciuta. La visita della cattedrale-museo continua con i Tesori della Cattedrale, il cui pezzo forte è la corona duecentesca di Costanza D’Aragona, la moglie di Federico II di Svevia. Sarò sincera, mi aspettavo di vedere una corona come quelle che tutti noi ci immaginiamo; invece questa ha la forma di una sorta di cuffia decorata con gemme preziose e due pendenti d’oro che dovevano ricadere lungo il viso. Si prosegue con la cripta risalente al VI secolo nella quale sono conservate 23 tombe. Alcuni dei sarcofagi che sono conservati qui sono veramente impressionanti per la loro fattura. Gli uomini scolpiti e adagiati sui coperchi sembrano essere solo assopiti e mi sembra che da un momento all’altro si possano alzare come se nulla fosse.

Tomba Federico II porfido - Going for a Walk

Corona duecentesca Costanza d'Aragona - Going for a Walk


Dettaglio interno cattedrale di Palermo - Going for a Walk

Cripta cattedrale di Palermo - Going for a Walk

La Cattedrale di Palermo è un edificio che non si visita in poco tempo, che non si presta a un giro “mordi e fuggi”. Custodisce così tanti tesori da attrarre non solo i credenti che vengono a venerare le reliquie di Santa Rosalia, ma anche amanti dell’arte, storici, appassionati dell’epoca normanna e astronomi, perfino. Ogni parte della cattedrale racconta di un’epoca, parla di religione, ma anche di politica, della grandezza del Regno di Sicilia. Parla di commisture culturali e artistiche, di stili architettonici diversi che non hanno voluto soppiantare quelli li hanno preceduti, ma fondersi perfettamente con loro per creare qualcosa di unico.

Spero che questo racconto di viaggio ti sia piaciuto e se ti va di fare un giro virtuale a Palermo o, magari, di trovare spunti per un tuo futuro viaggio in questa città, ti lascio qui l’itinerario che ho creato.
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A place suspended between the Orient and the Occident: the Cathedral of Palermo

View cathedral of Palermo - Going for a Walk

When I think about Palermo, there’s a moment that I’ll never forget and that comes to my mind every time I hear the name of this town: when I saw for the first time the Cathedral of Maria Ss. Assunta. People around me crowded in the street, definitely too narrow for all those people, and suddenly the view opens up. There’s no time to get your breath for the space found, because the spectacular in front of you takes it again. It looks like an oasis, that brings you in a place suspended between the Orient and the Occident, in the sight of one of the jewel of Palermo.


It’s a strange description for a cathedral, isn’t it? But it’s exactly that feeling that I’ll never forget, because you don’t expect that view. It comes suddenly. Then, if you visit Palermo in summer, the bright light of the sun and the heat make you really feel in Arabian Nights.

The front part is essentially a park under the benevolent gaze of Saint Rosalia, the patron saint of the town, that look at it from the top of a column in the middle of the forecourt. Entering the cathedral isn’t the first thing that I want to do, not because it’s not attractive, but because the visit starts outside! There’s so much to see and so many details to admire, that I forget that there’s the inside to visit, too. I explain better.

Statue Saint Rosalia - Going for a Walk

The outside of the cathedral, as I’ve already said, shows an asymmetric building that mix together the western taste with the eastern one. So, you find elements that are traditional in our architecture and others less common, as for example the little domes. The fact that it’s also located on a place where in 1184 there was a mosque gave me even more the impression of being suspended between two cultures. As the most part of big and important buildings, also this one has been modified and adjusted during the passing of time. Now let’s see the elements that are more familiar to western canons. The eastern facade is original, but the western one is Gothic and the three-arched portico where there’s the entry of the cathedral is Gothic-Catalan. So, you can see the passing of time and of artistic and architectural trends on the walls of the cathedral.

Detail cathedral of Palermo - Going for a Walk

Domes cathedral of Palermo - Going for a Walk

Detail cathedral of Palermo - Going for a Walk

After so much beauty and richness with the outside of the cathedral, now it’s time to enter. Another surprise waits for me beyond the portal. I’d have expected that the inside reflected the richness of the outside, but no. It’s equally precious, but more sober, solemn. Entering churches makes me feel a bit uncomfortable: all that greatness makes me feel even smaller than I actually am, and I start wandering looking around me with  my nose pointing upwards. But here my nose should point downwards, too. After having looked the ceiling, you must look at the floor to see the spectacular that it’s the sundial. A line made of marble and brass 21 meters long runs along the floor; on its sides there are the zodiac signs. When the light of noon enter from the hole on the dome, it indicated in which sign we are. And it works!

Sundial cathedral of Palermo - Going for a Walk

Wandering in the cathedral is estranging: there are so many things to see that it feels more like being in a museum than in a cathedral. For example, at the entry on the left there are the porphyry coffins of Norman kings, including Frederick II’s one, that remember their greatness and their power. An explicative panel shows and explains the inspection of Frederick II’s coffin, it tells about the surprise finding not only Stupor Mundi’s body, but also Peter of Aragon’s and an unknown woman. The visit of the cathedral-museum continues with the Treasure of the Cathedral, where the main piece is the thirteen-century crown of Costanza of Aragon, Frederick II’s wife. I’ll be honest, I expected to see a crown as those we all imagine; on the contrary, it’s like a cap decorated with gemstones and two gold pendants that had to fall along the sides of the face. We continue with the crypt dating back to the 6th century, where there are 23 tombs. Some coffins are really impressive for their workmanship. The carved men lying on the covers look like they’re sleeping and I expect that at any moment they could wake up and get up like it was nothing.

Frederick II's porphyry coffin - Going for a Walk

Thirteen-century crown of Costanza of Aragon - Going for a Walk

Inside detail cathedral of Palermo - Going for a Walk

Crypt cathedral of Palermo - Going for a Walk

The Cathedral of Palermo is a building that you can’t visit in a short time, that doesn’t lent itself to a flying visit. It keeps so many treasures that it attracts not just believers who come here to worship Saint Rosalia’s relics, but also art lovers, historians, lovers of Norman age and even astronomers. Each part of the cathedral tells about a period, about religion, but also politics, about the greatness of the Kingdom of Sicily. It tells about cultural and artistic mix, about different architectural styles that didn’t want to replace those that came first, but to melt together perfectly to create something unique.

I hope that you’ve liked this travel account and if you want to make a virtual tour of Palermo or to find some ideas for a future travel in this town, I leave here the itinerary that I created.          


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