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Le Origini del Carnevale


Scopriamo le origine del Carnevale, una festa nata per sciogliere temporaneamente gli obblighi sociali e le gerarchie. Ma perché? Vediamo lo scopo che si cela dietro questa tradizione

Carnevale in Puglia


In Italia siamo in pieno periodo carnascialesco. Ci mascheriamo e ci divertiamo con musica, scherzi e cibo. Ma sai da dove viene la tradizione del Carnevale?


Per comprendere questa festa partiamo dal suo nome. Carnevale deriva dal latino carnem levare, cioè eliminare la carne. Questa manifestazione avviene prima dell’inizio della Quaresima, quando, appunto, si evita di mangiare carne fino all’arrivo della Pasqua. Si riferisce dunque al banchetto che si teneva durante il Martedì Grasso, il giorno prima del Mercoledì delle Ceneri e che sancisce l’inizio della Quaresima.

Perché mascherarsi?


Mascherata e con le "chiacchiere"

Dobbiamo tornare ai tempi antichi, quando i Romani e i Greci celebravano i riti in onore, rispettivamente, di Saturno e Dioniso con i Saturnali e le feste dionisiache. Durante queste feste si verificava un temporaneo scioglimento degli obblighi sociali e delle gerarchie e la gente si abbandonava al disordine, allo scherzo e alla dissolutezza; gli schiavi potevano considerarsi liberi e deridere i ceti ricchi. Una volta terminata la festa, l’ordine ne riemergeva rinnovato.

La maschera era ed è quel mezzo che permette di indossare una nuova identità e, in un certo modo, togliersi la maschera indossata quotidianamente e concedersi la libertà di essere ciò che si vuole e comportarsi al di fuori delle regole.


Carnevale e la Commedia dell'arte


Il simbolo del Carnevale di Putignano, Farinella

In seguito, nel ‘600, il Carnevale si rinnovò grazie alla Commedia dell’Arte, prendendo da questa le maschere, che diventavano la rappresentazione di un determinato tipo di personaggio. Ecco che il furbo servitore o l’avvenente locandiera, come Arlecchino e Colombina, si prendono gioco del ricco signorotto o del medico istruito.

Carnevale e il Cristianesimo

La tradizione del Carnevale vanta quindi origini molto antiche. Con  l’avvento del Cristianesimo, come tante altre feste, anche questa è stata adattata alla nuova religione. Ecco che le tempistiche della festa vengono scandite dal calendario liturgico, secondo cui essa inizia con l’Epifania. Ci sono poi le dovute eccezioni, come il Carnevale di Putignano, che, invece, inizia a Santo Stefano, il 26 dicembre. 

La fine del Carnevale

Carnevale in Puglia


Il Martedì Grasso sancisce la fine del periodo carnascialesco, anche se fa eccezione quello che segue il rito ambrosiano, che si protrae fino al sabato precedente alla prima domenica di Quaresima e per questo è detto “Carnevalone”. Il Martedì Grasso si celebra il processo, la condanna, la lettura del testamento, la morte e il funerale del Carnevale. Spesso si tratta di un pupazzo che viene distrutto generalmente dandogli fuoco in un falò. Questi rappresenta il re di un mondo fatto solo di godimenti e il capro espiatorio delle nefandezze dell’anno passato. Come per i Romani l’ordine veniva rinnovato, oggi ne emerge un ordine e uno stato d’animo nuovo per affrontare la Quaresima.


Conoscevi le origini del Carnevale? Hai mai indossato una maschera per un'occasione del genere?

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