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Il vademecum del turista responsabile


Come essere un turista responsabile? Vediamo le linee guida suggerite nel vademecum del turista responsabile dell'Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR)




Sai che su questo blog mensilmente parliamo di turismo responsabile. Se sei come me, sicuramente vuoi fare la tua parte per essere un viaggiatore responsabile. Avrai quindi sicuramente letto cosa puoi fare e come farlo, ma sai che esiste un vademecum per essere un turista responsabile? Dunque eccoci qui per imparare le linee guida per essere un turista responsabile come si deve.

L'organizzazione


Essere un buon viaggiatore e un turista responsabile vuol dire esserlo sin dai primi momenti del viaggio, cioè dall’organizzazione. Dunque in fase di organizzazione le cose essenziali da fare sono due:

1.       Informati. Cerca più informazioni possibili sul luogo che stai per visitare. Conosci di più della sua storia, cultura, folklore, cucina, natura e non dimenticare di imparare qualche espressione nella lingua locale.

2.       Impegnati a scegliere un tour operator e servizi ricettivi che sono sensibili e impegnati in un tipo di turismo responsabile, che rispetti dunque la comunità ospitante  e l’ambiente.

Durante il viaggio


Dopo aver organizzato il viaggio, arriva il momento preferito di ogni viaggiatore: goderselo! Ecco cosa puoi fare per trarne tutti i benefici in maniera responsabile:

1.   Immergiti nella cultura locale. Il viaggio, come anche la vacanza, è un momento che favorisce l’incontro tra culture diverse. Quando sei ospite di una destinazione, cerca di adattarti agli usi e costumi locali. La tua esperienza risulterà più autentica!

2.    Rispetta le regole del luogo. Essere in vacanza non giustifica comportamenti offensivi o altezzosi. Ogni luogo ha le sue regole ed è giusto rispettarle. Ad esempio, informati circa la pratica della mancia: ogni posto la gestisce in modo diverso. Lo stesso vale anche per l’elemosina.

3.   Non indossare indumenti fuori luogo. Adatta al posto anche il tuo guardaroba. Essere appariscenti od ostentare ricchezza non ti servirà in vacanza, soprattutto se hai intenzione di visitare luoghi di culto.

4.    Supporta l’economia locale acquistando “veri” souvenir di artigianato locale. Anche qui, informati sulla pratica del mercanteggiare e i suoi limiti.

5.     Instaura rapporti sinceri con la popolazione locale. Come già detto, il viaggio è confronto e ciò che puoi imparare da questo confronto è il vero valore aggiunto dell’esperienza.

6.   Usa i servizi gestiti dalla popolazione locale. Favorirai l’economia locale e conoscerai meglio il Paese che stai visitando.

7.     Non lasciare traccia del tuo passaggio. Non fare nulla che possa deturpare o recare danno al luogo che visiti. Accontentati di ciò che puoi prendere senza togliere alla popolazione locale e alla natura la propria ricchezza. Quindi no ai rifiuti, no a souvenir provenienti da ambienti naturali o siti archeologici o fatti da piante e animali a rischio estinzione.

8.    Negli ambienti naturali segui i sentieri. Contemplare la natura è meraviglioso e una delle attività che fanno bene alla salute mentale e fisica, ma non quando questo vuol dire disturbare piante e animale che vi vivono. È preferibile fare visite a piccoli gruppi e accompagnati da una guida esperta.

9.   Evita gli sprechi. Come eviti di sprecare risorse a casa, è saggio farlo anche in vacanza. Chiudi l’acqua quando non ti serve, spegni l’aria condizionata se la temperatura è ottimale e spegni la luce quando esci dalle stanze.

10.  Chiedi il permesso di fare foto, in particolare se si tratta di persone. Non a tutti piace essere fotografati, men che meno da estranei. Meglio chiedere il permesso prima!

11. Prova il cibo locale. Quando ritornerai nel posto che stai visitando? Probabilmente non molto presto o forse mai. Approfittane e goditi le prelibatezze del luogo.

12.  Ricorda che nessuna popolazione è naturalmente orientata alla prostituzione ed essere consenzienti è irrilevante. È brutto doverlo ricordare, ma il turismo sessuale è un abominio che purtroppo esiste.

Quando torni a casa


Ora che sei tornato a casa, hai vissuto un’esperienza ricca, autentica e memorabile. Pensi di aver finito? Quasi. Rifletti su ciò che hai visto e su chi hai conosciuto e se hai preso degli impegni con gente del luogo, onorali. Lascia recensioni sui portali specializzati, basandoti su quanto è stato promesso e ciò che è stato realmente ricevuto.

Per qualsiasi altra informazione riguardo il turismo responsabile ti consiglio di visitare il sito dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile (www.aitr.org)  

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