5 scelte da fare per viaggiare in modo sostenibile, anche se hai un budget limitato
Ricordo che quando ero all’università a studiare lingue straniere per il turismo a un certo punto del mio percorso accademico i miei studi virarono verso il turismo sostenibile. Per darti un’idea di cosa voglia dire turismo sostenibile, o meglio turismo responsabile, eccoti la definizione dell’AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile):
“Il turismo responsabile è il turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture. Il turismo responsabile riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio. Opera favorendo la positiva interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori.” (clicca qui per saperne di più)
Pensavo fosse fantastico e che tutti avrebbero dovuto essere consapevoli durante i propri viaggi. Durante quegli anni ho continuato a studiare le caratteristiche del turismo sostenibile e come essere un viaggiatore sostenibile finché non incontrai, in uno dei libri in programma, il capitolo sui tour operator sostenibili. Organizzano viaggi in luoghi non molto sviluppati turisticamente; vivi un’esperienza fantastica con i locali e un referente che ti guida attraverso la nuova cultura; incontri persone nuove, i tuoi compagni di viaggio, perfino prima di partire, in incontri organizzati dal tour operator. Sembra meraviglioso, no? Già, lo pensavo anche io, finché, girando in internet, vidi il prezzo per un viaggio di questo tipo, un po’ troppo alto per le mie finanze.
In quel momento realizzai che molto probabilmente non sarei stata in grado di fare un viaggio sostenibile con un tour operator del genere. Però non volevo abbandonare l’idea di viaggiare in un modo che arricchisse sia me che la destinazione visitata. Quindi decisi che sarei stata una viaggiatrice sostenibile ma con un budget limitato. So che può sembrare contraddittorio, ma il tutto sta nel fare le scelte giuste. Adesso questo è il mio modo di viaggiare solito, quindi voglio darti alcuni consigli su come essere un viaggiatore sostenibile anche se non puoi permetterti un viaggio organizzato.
1. Trova il periodo giusto
Une delle linee guida per essere un viaggiatore sostenibile è di viaggiare quando non ci siano picchi turistici. Sarebbe eccezionale sia per te che per la destinazione: meno persone = un’esperienza più piacevole. In più troverai prezzi più bassi per praticamente tutti i servizi e magari anche qualche offerta.
2. Cerca mezzi di trasporto più sostenibili
Essere sostenibile può voler dire che dovresti anche rallentare il tuo ritmo durante il viaggio. Ciò significa che, a meno che tu non stia andando molto lontano, potresti scegliere mezzi di trasporto diversi dall’aereo, come ad esempio i treni. Esattamente come controlli le offerte per i voli, prova anche per i treni. Potresti trovare fantastiche offerte per la tua destinazione e ti godrai paesaggi bellissimi!
Una volta a destinazione opta per i trasporti pubblici, considera di spostarti il più possibile a piedi o noleggia una bicicletta. Se hai la necessità di noleggiare un’auto, cerca di sceglierne una elettrica.
3. Trova un alloggio sostenibile
Scegli alloggi che prestano attenzione all’ambiente e ai prodotti locali. Per esempio, chiedi se cambiano le lenzuola del tuo letto ogni due giorni o se usano pannelli solari. Dove comprano i prodotti per la colazione? Sono prodotti locali? In questo modo anche l’ambiente del luogo ti ringrazierà. Se questa non ti sembra la soluzione più adatta a te, potresti optare per una casa vacanze: sarai indipendente e, inoltre, potrai chiedere al proprietario, che di solito è un locale, informazioni e consigli.
4. Prova il cibo locale
Ti sento mentre dici che è ovvio assaggiare cibo locale, ma in realtà non sempre i viaggiatori mangiano il vero cibo locale. Io ti consiglio di ignorare quei ristoranti che ti offrono un menù turistico. Prova invece posti realmente frequentati dai locali. Cogli l’occasione di trovare nuovi ristoranti chiedendo ai residenti ogni volta che ne hai la possibilità: saranno felici di aiutare un turista che vuole assaggiare l’autentico cibo locale. Inoltre, molto probabilmente, il prezzo sarà meno oneroso.
5. Compra souvenir locali
Ogni luogo ha il suo artigianato. Secondo me tornare a casa con un’opera d’arte che parla della cultura del proprio luogo d’origine è di gran lunga più prezioso di qualsiasi altra cosa. Gli artigiani sono una fonte inestimabile di storia e cultura. Comprare un souvenir locale può diventare un incredibile momento educativo. In più aiuterai l’economia locale.
Ecco qui i miei 5 passi che possono aiutarti a essere un viaggiatore sostenibile. Ovviamente ci sono molte altre cose che possiamo fare, ma adesso dimmi la tua! Provi a viaggiare in maniera sostenibile? Segui già alcuni di questi consigli per essere un viaggiatore sostenibile? Raccontami i tuoi consigli per essere più sostenibile nei commenti.
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