Passa ai contenuti principali

In forma in viaggio


Tutte le volte che vado da qualche parte, dopo aver ammirato sognante le attrazioni turistiche e non, inevitabilmente arriva il momento in cui la stanchezza si fa sentire e, inesorabile, ha il sopravvento sulla voglia di girare alla scoperta delle bellezze artistiche che il posto mi offre. Ovviamente, però, non rimango a poltrire nel letto sprecando tempo prezioso: sarebbe un delitto! Dopotutto sono sempre in “terra straniera e sconosciuta”. E allora?

Kensington Gardens, Londra


Ho scoperto che c’è un insospettabile piacere anche nel passeggiare tranquillamente per la città o dedicarsi ad altre attività, cercando di confondersi con la gente del luogo, soprattutto se poi c’è anche un bel parco a nostra disposizione. Per esempio, quante volte vediamo gente, che armata di tutina e scarpe da ginnastica corre e si tiene in forma nei parchi cittadini? Ecco, se si ama lo sport (e io lo amo!), secondo me questo e uno dei modi migliori per guardare un luogo di una città esattamente come lo vedono i locali, tenersi in forma e allontanare quell'ansia che prende i viaggiatori che hanno l’impressione di non aver mai visto abbastanza di una destinazione al momento della partenza per il rientro (non è che dobbiamo stressarci anche quando viaggiamo, no?).

Wiener Prater, Vienna







































Ecco perché metto sempre in valigia un completino sportivo da tirar fuori al momento giusto: magari non lo utilizzerò perché quella stanchezza che dicevo non si farà sentire, ma, come dire, “meglio che c’è e non che ci vuole”! In fondo, non occupa molto spazio… non sarà lui a non far chiudere la valigia, giusto?


Parco Ducale, Parma

Cosa ne pensate di questo argomento? Siete per il praticare un po’ di movimento anche durante una vacanza o lo evitate accuratamente?

Commenti

  1. Non sono un'amante dello sport perciò assolutamente no.. piuttosto mi siede su una panchina del parco e guardo gli altri :P
    Un bacione, a presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah ah be', sì, è un'alternativa anche quella. Per fortuna i parchi offrono un ventaglio di attività molto vario e non scontentano nessuno! :D
      A presto!

      Elimina

Posta un commento

Feel free to leave a comment!
I would be glad to know your opinion! ;)
Thank you! :)

Post popolari in questo blog

La leggenda della fondazione di Taranto

La fondazione di una città fa sempre riferimento alla storia, alle fonti certe, a chi e come è arrivato in un luogo e lì si è stabilito ponendo le fondamenta per un nuovo centro abitativo. Spesso però storie così antiche si mescolano con il fantastico, dando origine a una spiegazione leggendaria alla nascita di una città, come quella che narra di come un uomo arrivato dalla Grecia, figlio di Poseidone e della ninfa Satyria, di nome Taras sia stato il fondatore spirituale di Taranto .

Folclore popolare: la figura del Laùro

Il folclore è la saggezza popolare tramandata di generazione in generazione. Rappresenta l’insieme di tradizioni e di credenze che caratterizzano un popolo, tanto da diventare il simbolo di una regione in particolare. Pensa, per esempio, ai Leprecauni per l’Irlanda: sono una parte imprescindibile nell’immaginario collettivo di questa nazione e della sua cultura. Eliminando i folletti taglieremmo via una fetta importante dell’identità della terra color smeraldo. Molto spesso le conoscenze tramandate oralmente, che sono entrate a far parte del patrimonio folcloristico di un luogo, erano un modo per dare un’interpretazione “plausibile” a qualcosa di sconosciuto e che la tecnologia del tempo ancora non riusciva a spiegare. Col tempo e l’avanzare della scienza queste credenze hanno perso il loro compito originario, per diventare qualcosa di affascinante, misterioso e, in alcuni casi, divertente. S oprattutto, però, sono qualcosa di cui non riusciamo a fare a meno, che ci r

Mago Greguro: miti e leggende della terra dei masciari

English version     Version française La magia ha sempre suscitato un certo fascino sull’essere umano. Egli la teme, ma allo stesso tempo ne è attirato e difficilmente riesce a resisterle. Non di rado capita di imbattersi nella vecchia saggezza popolare, che vuole che attraverso formule magiche e preghiere si riesca a guarire, togliere o lanciare il malocchio, ovvero quello che viene chiamato “affascino”. Massafra , per esempio, si è costruita una fama su questa tradizione popolare, non a caso viene chiamata la “ terra dei masciari ”. Gravina della Madonna della Scala