Passa ai contenuti principali

Ostuni: la Ville Blanche


Parlons d'Ostuni, la "Ville Blanche".


La Ville Blanche au coucher du soleil!



Pendant l’été il ne manque jamais de faire une belle promenade dans le centre historique de cette ville placée sur une colline, qui domine sur les oliveraies de la Murgia avec sa blancheur.

Dès l’antiquité ce lieu a été un carrefour des peuples différents, Japigi et Messapi, Ostrogots et Lombards, Souabes et Normands, et même aujourd’hui Ostuni conserve cette caractéristique. Dans la foule on écoute un mélange merveilleux de langues différentes !  

Ici je prendrais quelque chose à boire...et vous?


Le centre historique est un labyrinthe de ruelles riches en petits magasins de souvenirs et produits très goûteux typiques de cette terre. En suivant la rue principale on arrive à la Cathédrale: arrêtez vous et admirez la rosace splendide de la façade (peu de choses sont si belles) pour terminer avec une ruelle qui donne sur le belvédère.  




Les ruelles du centre historique



















La Cathédrale et sa rosace

On continue à marcher...vers le belvédère!
Le bienveillant Saint Oronzo























Qu’est-ce que vous pensez de cette petite perle des Pouilles? Je ne manque jamais la possibilité d’y aller et faire une promenade et peut-être prendre un apéritif aux pieds de Saint Oronzo. Et vous ? Vous avez jamais été dans la « Ville Blanche » ?




Commenti

Post popolari in questo blog

La leggenda della fondazione di Taranto

La fondazione di una città fa sempre riferimento alla storia, alle fonti certe, a chi e come è arrivato in un luogo e lì si è stabilito ponendo le fondamenta per un nuovo centro abitativo. Spesso però storie così antiche si mescolano con il fantastico, dando origine a una spiegazione leggendaria alla nascita di una città, come quella che narra di come un uomo arrivato dalla Grecia, figlio di Poseidone e della ninfa Satyria, di nome Taras sia stato il fondatore spirituale di Taranto .

Folclore popolare: la figura del Laùro

Il folclore è la saggezza popolare tramandata di generazione in generazione. Rappresenta l’insieme di tradizioni e di credenze che caratterizzano un popolo, tanto da diventare il simbolo di una regione in particolare. Pensa, per esempio, ai Leprecauni per l’Irlanda: sono una parte imprescindibile nell’immaginario collettivo di questa nazione e della sua cultura. Eliminando i folletti taglieremmo via una fetta importante dell’identità della terra color smeraldo. Molto spesso le conoscenze tramandate oralmente, che sono entrate a far parte del patrimonio folcloristico di un luogo, erano un modo per dare un’interpretazione “plausibile” a qualcosa di sconosciuto e che la tecnologia del tempo ancora non riusciva a spiegare. Col tempo e l’avanzare della scienza queste credenze hanno perso il loro compito originario, per diventare qualcosa di affascinante, misterioso e, in alcuni casi, divertente. S oprattutto, però, sono qualcosa di cui non riusciamo a fare a meno, che ci r

Mago Greguro: miti e leggende della terra dei masciari

English version     Version française La magia ha sempre suscitato un certo fascino sull’essere umano. Egli la teme, ma allo stesso tempo ne è attirato e difficilmente riesce a resisterle. Non di rado capita di imbattersi nella vecchia saggezza popolare, che vuole che attraverso formule magiche e preghiere si riesca a guarire, togliere o lanciare il malocchio, ovvero quello che viene chiamato “affascino”. Massafra , per esempio, si è costruita una fama su questa tradizione popolare, non a caso viene chiamata la “ terra dei masciari ”. Gravina della Madonna della Scala