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Un Walking Tour autunnale a Manduria

 

Manduria - Goind for a Walk?

Negli ultimi anni mi è capitato spesso di andare a Manduria, ma mi sono sempre fermata fuori dalla città, nelle campagne, nel bosco e al mare. A mia discolpa posso dire che ci sono sempre andata nel mese di agosto, quando il caldo della Puglia tende a far svuotare le città verso aree più fresche. Visitare Manduria con 38°C non è esattamente allettante, ma mi ero ripromessa di tornarci con una temperatura più accettabile. Quel momento è arrivato il mese scorso e adesso colgo l’occasione per proporti un walking tour per il centro storico di Manduria, perfetto da fare in autunno.

Attraversiamo Porta Sant’Angelo per entrare nel centro storico di Manduria e iniziamo con il nostro walking tour.


#1 PALAZZO IMPERIALI-FILOTICO

Manduria - Going for a Walk?


Sorveglia Piazza Garibaldi, in pieno centro, questo palazzo tardo-barocco. Nella facciata ha un che di familiare: ah sì, i balconi! Sono detti a petto d’oca e ora ricordo dove li ho già visti: a Martina Franca sulla facciata del Palazzo Ducale, da cui venne l’ispirazione.

Questo palazzo venne costruito sopra i resti di un castello precedente con l’intento di offrire riposo agli ospiti del principe che andavano a caccia al cinghiale nei boschi di Arneo.

Purtroppo non è visitabile: ci dobbiamo accontentare di vederne gli esterni.

#2 IL CALVARIO

Manduria - Going for a Walk?


Andiamo più avanti e attraversiamo Piazza Vittorio Emanuele II. Lì, all’incrocio, spicca con i suoi colori  e la sua “confusione” il Calvario. Avvicinandoci cominciamo a distinguere le figure e a dare un senso alla composizione. Come intuibile dal nome, è la rappresentazione del Monte Calvario.

Nel ‘800 i sacerdoti liguorini vollero creare un luogo che potesse esortare i fedeli alla preghiera. Con questo scopo posero cinque croci nel terreno a costruire un vero e proprio Calvario. Successivamente l’arciprete Marco Gatti, non particolarmente contento dell’estetica di questo punto di ritrovo, incaricò Giuseppe Renato Greco di abbellire il monumento. Il buon Giuseppe decise di farlo usando quello che la tradizione del luogo gli offriva: con l’aiuto della popolazione, raccolse conchiglie e ceramiche della tradizione di Manduria e Laterza e dopo 40 anni portò a termine la sua impresa e possiamo ammirare il risultato del suo lavoro di ricerca, collezione e riutilizzo.

Il mio consiglio è, dopo un’occhiata complessiva, di guardarlo nei particolari, per scoprirne ogni dettaglio.

#3 LA CHIESA MATRICE

Manduria - Going for a Walk?


Inoltriamoci per le vie del centro storico e incamminiamoci verso la Chiesa Matrice. Per le vie contorte del centro sembra un po’ di camminare alla cieca, ma non temere, perché, all’improvviso, tra le case appare la chiesa in tutta la bellezza ed eleganza della sua facciata, con il rosone gotico che cattura lo sguardo e l’imponenza del portale centrale.

L’interno è un piccolo tesoro dalle calde sfumature della pietra locale con la quale è stato costruito l’edificio.

Manduria - Going for a Walk?


La parte che naturalmente cattura l’attenzione e attira inesorabilmente è il presbiterio e l’abside, con la scalinata che ti invita a salire e allo stesso tempo ti incute quel timore reverenziale che non ti fa muovere un passo in più. Rimani pure a guardare tutti i dettagli, le statue , l’altare, le sculture ai piedi della scalinata, il pulpito ligneo e il battistero del 1534.

Uscendo, andiamo a sinistra e attraversiamo il cancello accanto la chiesa. Porta in un vicolo che sembra cieco, ma una porticina dà su una piazza. Attraversa la porta e goditi l’apparizione del campanile. Siamo ai suoi piedi e da qui si possono ammirare da vicino le decorazioni di ogni piano e notare come si differenziano l’uno dall’altro, essendo di epoche diverse.

#4 GHETTO DEGLI EBREI

Manduria - Going for a Walk?


Ritorniamo davanti alla Chiesa Matrice. Di fronte all’entrata della chiesa c’è un arco: è la porta per il
ghetto degli Ebrei. Come molte zone della Puglia, anche Manduria aveva la sua comunità ebraica, pare addirittura dal XIII secolo, quando in Puglia regnavano gli Svevi.

Camminando lungo Vico degli Ebrei raggiungiamo la Sinagoga. La riconosci dalle decorazioni floreali sulla facciata, che la fanno spiccare tra le altre case del vicolo.

#5 MUSEO DELLA CIVILTÀ DEL VINO PRIMITIVO DI MANDURIA

Manduria - Going for a Walk?


Per l’ultima tappa di questo walking tour lasciamo il centro storico e ci incamminiamo verso la stazione. Con una passeggiata di 10 minuti arriviamo al Museo della Civiltà del vino Primitivo di Manduria, fiore all’occhiello e vanto di questa città. Non possiamo lasciare Manduria senza assaggiare il suo prodotto tipico per eccellenza.

Ho scritto un intero post sul museo, in cui ho parlato della visita e della degustazione dei deliziosi vini che la cantina Produttori di Manduria produce. Se vuoi saperne di più, ti lascio il link qui.

Così termina il nostro walking tour a Manduria. Ti consiglio questa passeggiata per una gita fuori porta, per un sabato o una domenica diversi dal solito. Manduria è molto frequentata soprattutto in estate, complice il suo mare da sogno, ma è una destinazione da scoprire anche in autunno con le bellezze e le bontà che la città offre.

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An Autumn Walking Tour in Manduria


In the last years I’ve often gone to Manduria, but I’ve always spent my stay out of the town, in the countryside, in the wood and on the beach. In my defense, I can say that I’ve always gone there in August, when the hot weather of Apulia makes people leave the town toward cooler areas. Visiting Manduria with 38°C isn’t exactly attractive, but I promised myself to come back with a more acceptable temperature. That moment came last month and now I take the opportunity to suggest you a walking tour in the old town centre of Manduria, perfect to be done during autumn.

We pass through Porta Sant’Angelo to enter the old town centre of Manduria and start with our walking tour.

#1 PALAZZO IMPERIALI-FILONICO



This late Baroque palace guards Piazza Garibaldi, in the centre. On the façade there’s something familiar: oh yes, balconies! They’re called goose-breast-shaped balconies and now I remember where I saw them: in Martina Franca on the façade of Palazzo Ducale, from where the inspiration came.

This palace was built on the rest of an old castle with the aim of offering some rest to the prince’s guests who went boar hunting in Arneo woods.

Unfortunately it’s not open to visitors: we must be content to see it from outside.

#2 THE CALVARY



Let’s go ahead and cross Piazza Vittorio Emanuele II. There, at the crossroad, the Calvary stands out with its colours and “confusion”. Getting closer, we can distinguish the figures and give a sense to the composition. As you can guess from the name, it’s the representation of Mount Calvary.

In the 19th century, the priests called Liguorini wanted to create a place to urge the faithful to pray. So, they put five crosses in the land to build a proper Calcary. Later, archpriest Marco Gatti, not really satisfied with the aesthetic of this meeting point, instructed Giuseppe Renato Greco to beautify the monument. The nice Giuseppe decided to do it using what the tradition of the place offered: with the help of the population, he collected shells and ceramics of Manduria and Laterza tradition and after 40 years he ended his work and we can admire the result of his work of research, collection and re-use.

My suggestion is, after an overall glance, to look at the details to discover all of them.

#3 THE MOTHER CHURCH



Let’s venture along the alleys of the old town centre and walk toward the Mother Church. Among the twisted alleys of the centre, it seems a bit to walk in blind, but don’t be afraid, because, suddenly, among the houses, the church appears in the beauty and the elegance of its façade, with the Gothic rose window and the grandeur of the central portal.

Inside it’s a little treasure with the warm nuances of local stone with which the building has been built.



The part that naturally catches the attention and attracts inevitably is the presbytery and the apse, with the staircase that invites you to go upstairs and at the same time commands that awe that doesn’t make you take a step. Take your time and see the details, the statues, the altar, the sculptures at the feet of the staircase, the wooden pulpit and the baptistery of 1534.

Going outside, we turn left and go through the gate near the church. It brings in an alley that seems to have a dead end, but a little door opens on a square. Go through the door and enjoy the appearance of the tower bell. We are at its feet and from here you can admire closely the decorations of each floor and notice how different they are from each other, being of different periods.

#4 THE GHETTO OF THE JEWS



Let’s come back before the Mother Church. In front of its entrance there’s an arch: it’s the entrance of the ghetto of the Jews. As in many areas of Apulia, also Manduria had its Jewish community, apparently since the 13th century, when the Swabian reigned in Apulia.

Walking along Vico degli Ebrei, we reach the Synagouge. You recognize it from floral decorations on the façade, that make it stand out among the other houses of the alley.

#5 THE MUSEUM OF PRIMITIVO WINE CULTURE



For the last stop of this walking tour we leave the old town centre and walk toward the train station. With a walk of 10 minutes, we arrive at the Museum of Primitivo Wine Culture of Manduria, the flagship and the pride of this town. We can’t leave Manduria without tasting its local product par excellence.

I wrote a whole blogpost about the museum, where I talked about the visit and the tasting of the delicious wines produced by the winery Produttori di Manduria. If you want to know more, I leave the link here.

That’s the end of our walking tour in Manduria. I suggest this walk for a day trip, for a Saturday or a Sunday different from the usual. Manduria is very popular especially during summer, favoured by its sea dream, but it’s a destination to be discovered also in autumn with the beauties and the tastiness that the town offers.

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