Il coronavirus ha bloccato tutti. Restiamo tutti a casa, aspettando che questa pandemia finisca e ci
restituisca la libertà di uscire e vivere le nostre vite insieme.
Chi viaggia ha dovuto fermarsi, rimandare tutti i progetti,
annullare prenotazioni e posticipare visite. Non possiamo fare altrimenti.
Anche io avevo tanti progetti, tanti viaggi su e giù per la Puglia e l’Italia,
che sono stati rimandati a data da destinarsi. Come spesso si sente dire, capisci il valore di qualcosa quando sei
obbligato ad allontanartene e mai come in questo momento ce ne stiamo
rendendo conto.
Ti parlo brevemente di come sto vivendo io questa situazione.
Quando ci è stato detto di restare a casa, io stavo programmando una serie di
spostamenti in Puglia (e ti parlo solo di quelli programmati in regione)
necessari per un progetto più grande, che, dopo tanti tentennamenti, avevo
finalmente deciso di iniziare. Dover restare a casa ha messo in pausa tutto, ma
è una cosa necessaria, è un dovere nei confronti del Paese e lo facciamo senza
lamentarci troppo. In fondo ci è stato solo detto di stare a casa. Mi sono
detta, allora, che avrei passato il tempo a organizzare i viaggi che avrei
fatto una volta finita l’emergenza, così da aver avuto tutto pronto al momento
opportuno e così ho fatto. Man mano che i giorni passavano le cose si son fatte
più difficili. Sì, perché quando organizzo un viaggio, entro già da quel
momento in modalità “esplorazione” e inizio a sognare, ad aspettare con ansia il
giorno in cui vivrò dal vivo ciò che nel presente è solo sulla carta. In questo
periodo tutta questa euforia non è d’aiuto.
E poi sono arrivati in
soccorso i musei.
Non è un mistero che il settore turistico abbia subito una
forte perdita con questa emergenza. Tra i vari enti e soggetti ci sono anche i
musei, che hanno visto calare le visite vertiginosamente. Ecco che hanno
cercato di trovare un rimedio: se i visitatori non vanno nei musei, i musei
andranno dai visitatori! Molti musei hanno intrapreso strategie per essere fruibili online nell’attesa
di tornare ad accogliere i loro ospiti offline. Alcuni hanno incrementato la
loro presenza sui social networks,
postando ogni giorno foto dei tesori che custodiscono, altri hanno preferito
utilizzare i video per raggiungere
il loro pubblico e altri ancora hanno creato tour virtuali per mostrare le loro bellezze come se il visitatore
fosse realmente lì.
Che posso dire? Grazie ai musei ho viaggiato da casa! Un giorno ero al MArTA di Taranto, il giorno
dopo al Castello Svevo di Trani, ma senza mai lasciare casa. Alcuni tour
virtuali sono fatti così bene e in modo tanto accurato da tenerti incollato
allo schermo del computer e una volta finito il tour ti senti davvero come se
avessi viaggiato. Oggi sono qui per consigliartene alcuni qui in Puglia, la mia regione.
Partiamo con la provincia di Bari. Il Castello Svevo di Bari. Per questo e per altri tre musei ti consiglio un progetto
internazionale che punta alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano,
pugliese in particolare, albanese e montenegrino. Accedendo al sito web 3dimpact.poliba.it potrai fare un tour
virtuale con una definizione eccellente e spiegazioni dettagliate di ciò che
stai guardando. Il tour ti accompagna negli ambienti del castello e nelle sale della
gipsoteca. Se vuoi leggere della mia visita (dal vivo) al castello, qui trovi
il post dedicato.
Il Museo ArcheologicoNazionale di Altamura. Questo museo è virtualmente visitabile come se lo
vedessi tramite Google Street View. La definizione non è ottimale come quella
del Castello Svevo di Bari. Direi che lo si può considerare come una panoramica
in anteprima del museo per poi vederlo dettagliatamente quando si potrà tornare
a viaggiare.
Il Castello Normanno-Svevodi Gioia del Colle – Museo Archeologico Nazionale. Questo è un altro museo
di cui è stato prodotto il tour virtuale nel progetto 3d impact. Al piano terra
si visitano le sale del museo, mentre al piano superiore le stanze del
castello. La qualità delle immagini è talmente buona da riuscire
tranquillamente a vedere i cosiddetti “seni” di Bianca Lancia su un muro di
quella che si dice essere stata la sua cella. Anche per il castello di Gioia
del Colle ho scritto un post che puoi leggere qui.
Proseguiamo con la provincia BAT e andiamo a vedere il Castello Svevo di Trani. Tour virtuale
sempre realizzato nel progetto 3d impact. Voglio precisare una cosa: i tour dei
castelli di cui ti sto parlando partono dall’esterno degli edifici, per cui
facendo un giro a 360° riesci a vedere anche una piccola parte delle città che
li ospitano. Se scegli di fare questo tour, ti consiglio di fare il giro
all’esterno per vedere la cattedrale di Trani sullo sfondo che sembra stare lì
a salutare il castello: un piccolo valore aggiunto di questo tour virtuale. Qui invece trovi il post che ho dedicato a questo castello.
Scendiamo verso sud e raggiungiamo Taranto dove ti aspetta il
MArTA, il Museo Archeologico di Taranto.
Qui non c’è un tour virtuale vero proprio, ma il museo ha deciso di mostrarsi
in video su Youtube. Seguendo l’hashtag #inMarTAvisione
sarai accompagnato dalle guide del museo, che ti spiegheranno nel dettaglio i
reperti conservati. Se vuoi, anche io ti accompagno in una visita in questo
museo in questo post.
Spostandoci nella provincia di Brindisi andiamo a visitare il
Parco Archeologico di Egnazia.
Grazie al progetto 3d impact potrai passeggiare tra le vie romane del borgo ed
è davvero come essere lì con una guida.
Anche per questo parco archeologico ho scritto un post che ti lascio qui qualora volessi leggere
della mia esperienza.
Siamo arrivati al termine dei tour virtuali nei musei di
Puglia. Ti ricordo che questi, ovviamente, non sono gli unici musei visitabili
online e che molti tengono vivo il rapporto con i loro visitatori virtuali
attraverso i loro canali social. Fammi
sapere se verrai a fare un tour virtuale in Puglia in uno di questi siti e
condividi con me qualche consiglio per viaggiare virtualmente da casa.
...................................
Travelling from home with the Virtual Tours of Apulian Museums
Coronavirus
has blocked everyone. We stay home,
waiting for the end of this pandemic to get back to the freedom of going out
and living our lives together again.
Those who
travel also have had to stop, to postpone all projects, to cancel bookings and
to postpone visits. We can’t do otherwise. I had many projects too, many
travels in Apulia and Italy, that has been delayed indefinitely. As often they
say, you understand the value of something when you’re forced to get away from
it and never as in this moment we realize it.
I briefly
talk about how I’m living this situation. When they told us to stay home, I was
organizing a series of trips in Apulia (and I talk just about those in the
region) which were necessary for a bigger project that, after much hesitation,
I’ve decided to start, at last. Having to stay home pauses everything, it’s
something that we need, it’s a duty for our country and we do it without
complaining. We just must stay home, after all. I told myself that I’d have
spent this time organizing those travels that I’d have done when the emergency
will be ended, so everything would have been ready for that moment and so I
did. As days passed things got more difficult. Yes, because when I organize a
travel, from that moment I go in “exploration” mode and begin to dream, to look
forward to the day I will live what now is just on paper. In this period, this
euphoria isn’t helpful.
Then, museums arrive to help.
With this
emergency, it’s not a mystery that the tourist sector has suffered a severe
loss. Among the subjects there are museums that have seen visits rate going
down dramatically. Here that they’ve found a solution: if visitors don’t go to
museums, museums will go to visitors! Many museums have started some strategies
to be accessible online, while
waiting for the moment to welcome their visitors offline. Some of them have
increased their presence on social
networks, posting every day a photo of their treasures, others use videos to reach their public and others
have created virtual tours to show their beauties as if the visitor is really
there.
What can I
say? Thanks to museums, I’ve travelled
from home! One day I was in the MArTA of Taranto, the next day in the
Swabian castle of Trani, but never leaving home. Some tours are so well
realized and detailed that they keep you attached to the screen of your
computer and, once finished, you really feel like you’ve travelled. Today, I’m
here to suggest some of them here in Apulia,
my region.
Let’s start
with the province of Bari. The Swabian Castle of Bari. For this one
and for other three museums, I suggest an international project that aims to
promote the cultural heritage of Italy, Apulia in particular, Albanian and
Montenegrin. Accessing the website 3dimpact.poliba.it,
you can do a virtual tour with an excellent definition and detailed explanations
of what you’re watching. The tour shows you the environments of the castles and
rooms of the plaster cast gallery. If you want to read about my (live) visit of
the castle, you find the dedicated blog post here.
The National Archaeological Museum of Altamura.
This museum is virtually accessible as if you’re seeing it with Google Street
View. The definition isn’t as excellent as the one of the Swabian Castle of
Bari. I’d say that you can consider it as a preview of the museum that we can
visit in detail when we will travel again.
The Norman-Swabian Castle of Gioia del Colle – the National Archaelogical Museum. This is another museum where the virtual
tour has been realized in the project 3d impact. On the ground floor you can
visit the rooms of the museum, whereas on the first floor the rooms of the
castle. The quality of images is so good that you can see the so called
“breast” of Bianca Lancia on a wall of the room that is considered her jail. I
wrote a blog post for the castle of Gioia del Colle too and you can read it
here.
Let’s go
ahead with BAT province and let’s visit the Swabian Castle of Trani. The virtual tour is also realized in the
project 3d impact. I want to specify a thing: the tours of the castles that I’m
talking about start from the outside of the buildings, so making a 360° tour,
you can see a little part of the town that host them. If you choose this tour,
I suggest to make that tour outside to see the Cathedral of Trani on the
background that seems to greet the castle: it’s a little added value of this
virtual tour. Here, however, you find the blog post that I dedicated to this
castle.
Let’s go down
to south and reach Taranto where there is the MArTA, the Archaelogical Museum of Taranto. Here there’s not a real
virtual tour, but the museum has chosen to show itself in videos on Youtube.
Following the hashtag #inMArTAvisione you will be taken by the guides of the
museum, who will explain in detail the preserved relics. If you want, I also
take you in a visit of this museum in this blog post.
Going in the
province of Brindisi, we visit the Archaelogical Park of Gnathia. Thanks to the project 3d impact, you can walk along the
streets of the site and it’s really like being there with a guide. I wrote a
blog post of this archaeological park too, and I leave it here if you want to
read about my experience.
That’s all
for the virtual tours in the museums of Apulia. I remind you that, obviously,
these are not the only museums accessible online and many of them keep the
relationship with their virtual visitors alive through their social channels. Let me know if you’ll make a virtual tour
in Apulia in one of these sites and share with me some advice to travel
virtually from home.
Commenti
Posta un commento
Feel free to leave a comment!
I would be glad to know your opinion! ;)
Thank you! :)