In 2014 I
found out to suffer from celiac disease. Since then many things have
changed, especially speaking of travel.
I’d never thought about food
organization during a travel until that moment.
Fortunately, there are some
tools that help people with celiac disease to feel at ease in all situation. In
this blog post I talked about the websites that help us in this sense.
In this one I want to tell you how I’ve
changed my travel habits and how I organize my travel and my luggage to
make my gluten free travel more
comfortable.
PHASE 1: RESEARCH
First of
all, everything starts with an accurate
research of hotels and places where I can eat in my destination through the
app “AIC”. Then my research continues on the Internet to see if there are any
other of them that are not in AIC network. In general, I try to find an
accommodation that could be near both the attractions of the destination and
places that offer gluten free options. If I can’t find a hotel or a B&B in
my destination (which unfortunately has happened), I choose between 2 options:
1.
To
find an airbnb: you will have a kitchen at your disposal, so you can organize your
stay as at home;
2. To
bring with you something for breakfast (which I do anyway, as you’ll see in a
moment): you can have a coffee or a tea or a cappuccino and eat what you bring
from home.
Now that
I’ve found my accommodation, it’s time for the second crucial step for the
organization of my gluten free travel.
PHASE 2: PACKING GLUTEN FREE
I select a part of my suitcase for gluten free food. Fortunately, most of the
time I bring back home almost everything I pack, but this step actually is just
to save the situation in case of need. In general, I take with me some bread,
crackers, biscuits, nuts and things that, in case of need, I can easily put in my handbag and bring with me. Otherwise, if
I’ve chosen an airbnb, I bring with me even pasta, but in that case I could buy
something to cook at the supermarket. I admit that most of the time this is the
option that I prefer, especially when I don’t find many gluten free restaurants
during my researches. I know that in this way there is more food than clothes
in my suitcase, but I can say that I’ve always felt at ease in every situation,
especially when I travel with a group of people. In fact, it can happen that
your companions want to indulge in street food and not always there are gluten
free options. In those case you must be prepared to face the situation. Don’t
you think?
When it
comes with celiac disease, I know that everyone has a different reaction and
manages the situation in many different ways. This is how I organize my gluten
free travels. How do you organize yours? Tell me in the comments your tips to
make your gluten free travels more comfortable.
..............................................
Viaggiare senza glutine: la mia organizzazione
Nel 2014 ho scoperto di essere celiaca. Da allora molte cose sono cambiate, specialmente per
quanto riguarda i viaggi. Fino a
quel momento non avevo mai pensato all’organizzazione
del cibo durante un viaggio. Fortunatamente ci sono dei tool che aiutano i
celiaci a sentirsi a proprio agio in ogni situazione. In questo post ho parlato
dei siti web che ci aiutano in questo senso.
In questo invece voglio parlarti di come ho cambiato le mie abitudini di viaggio e come organizzo il mio bagaglio per
rendere il mio viaggio senza glutine più confortevole.
FASE 1: RICERCA
Prima di tutto parto con una ricerca accurata degli hotel e dei posti dove poter mangiare nella
mia destinazione tramite l’app “AIC”. La mia ricerca poi continua su internet
per controllare se ci sono altri locali che non sono presenti nella rete AIC.
In genere cerco di trovare una sistemazione che si trovi nelle vicinanze sia delle attrazioni della destinazione che
sei luoghi che offrono opzioni senza glutine. Se non riesco a trovare un
B&B o un hotel nella mia destinazione (cosa che sfortunatamente accade),
scelgo tra 2 opzioni:
1.
Trovare un airbnb: ci sarà una cucina a disposizione,
quindi potrai organizzare il tuo soggiorno come se fossi a casa;
2.
Portare con te qualcosa per la colazione (cosa
che, come vedrai tra poco, faccio comunque): puoi prendere un caffè, un tè o un cappuccino e mangiare ciò
che hai portato da casa.
Ora che ho trovato il mio alloggio, è il momento del secondo
passo cruciale dell’organizzazione del mio viaggio gluten free.
FASE 2: IL BAGAGLIO
SENZA GLUTINE
Scelgo una parte
della mia valigia per il cibo senza glutine. Fortunatamente la maggior
parte delle volte riporto a casa quasi tutto quello che ho preso all’andata, ma
questo passo serve solo a salvare la situazione in caso di necessità. In
generale porto con me del pane, crackers, biscotti, frutta secca e cose che,
all’occorrenza, posso facilmente mettere
in borsa e portare con me. Altrimenti, se ho scelto in airbnb, porto anche
della pasta, ma in quel caso potrei anche comprare al supermercato qualcosa da
cucinare. Ammetto che la maggior parte delle volte questa è l’opzione che
preferisco, specialmente quando non riesco trovare molti ristoranti senza
glutine durante le mie ricerche. So che in questo modo c’è più cibo che vestiti
in valigia, ma posso dire di essermi sempre trovata a mio agio in ogni
situazione, in particolare durante viaggi in gruppo. Infatti può capitare che i
tuoi compagni di viaggio vogliano concedersi dello street food e non sempre ci
sono opzioni senza glutine. In quei casi devi essere preparata a far fronte alla situazione. Non trovi?
Quando si parla di celiachia ognuno di noi ha
reazioni differenti e gestisce la situazione in mille modi diversi.
Ecco come io organizzo i miei viaggi gluten free. Come organizzi i tuoi? Raccontami nei commenti quali sono i tuoi
consigli per rendere i tuoi viaggi senza glutine più confortevoli.
Commenti
Posta un commento
Feel free to leave a comment!
I would be glad to know your opinion! ;)
Thank you! :)