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Les Palais Royaux à Vienne: Le palais du Belvédère




Vienne est l’une de ces villes qui font penser immédiatement à Sissi, la music classique et aux palais royaux. J’ai déjà écrit du merveilleux Hofburg, mais il y a deux palais splendides qui méritent d’être visités une fois dans la vie : je suis en train de parler des palais du Belvédère.  


Eugène de Savoie fit bâtir ces palais après la défaite des Turcs en 1683. Aujourd’hui on trouve à l’intérieur des collections d’œuvres d’art, à partir de celles médiévaux à celles contemporaines. Ici  vous pouvez trouver aussi une exposition dédiée à Gustav Klimt. Tous ça est conservé dans le Belvédère supérieur, alors celui inférieur hôte les expositions temporaires.  









Ces palais remontent au 18ème siècle et ont été bâti par Johann Lucas von Hildebrand. Entre les deux il y a un jardin en style français qui rappelle ceux du palais de Caserta et de Versailles : en effet il a été réalisé par Dominique Girard qui travailla aussi à Versailles. Se promener en écoutant le craquement du gravier sous les pieds, entourés par des murs verts d’haies,  est une expérience vraiment relaxant. En outre, d’ici on peut profiter d’une vue de Vienne qui coupe le souffle, immortalisée par Canaletto aussi.  






Mon intérêt pour ce lieu était en particulier artistique, parce que ce qui m’attirer était l’exposition sur Klimt, mais je dois admettre que, même sans cette raison, j’aurais également apprécié cette visite. Comme souvent il arrive dans ces lieux si étendus, où les éléments architectoniques et naturelles se mélangent parfaitement, il ne semble pas d’être dans le centre d’une ville.


Et vous? Vous avez jamais visité le palais du Bélvèdere?

Commenti

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