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L'angolo della traduttrice

Giro il mondo e faccio la traduttrice

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Storie di umanità nei conflitti mondiali: il Museo Civico di Manduria

  Immergiamoci nella storia moderna di Manduria e scopriamo come da una guerra possono nascere storie di collaborazione tra popoli di diversa lingua e cultura. Visitiamo insieme il Museo Civico di Manduria. Ti ho parlato spesso di Manduria in questo blog: ti ho accompagnato per le strade del suo centro storico , ci siamo immersi nella sua storia alla scoperta dei Messapi , abbiamo gustato il suo vino amato nel mondo , ti ho mostrato la bellezza del suo mare e delle sue meraviglie naturali . Oggi torno a parlarti della città del vino Primitivo per guidarti in un altro luogo custode della memoria dei manduriani. Ti porto a scoprire il Museo Civico di Manduria dedicato alla Seconda Guerra Mondiale. Read in English

I misteri della cattedrale di Acerenza

Un paese definito "città- cattedrale", un monumento tra i più importanti della Basilicata e dei misteri che abitano tra le sue mura. Attraversiamo il portale e visitiamo la cattedrale di Acerenza. Visitare una cattedrale, a prescindere che si sia credenti o meno, è sempre emozionante. È come entrare in un’opera d’arte, nella storia del luogo che la ospita e nelle sue credenze. Se a questo si aggiunge un pizzico di mistero,   qualcosa mi sussurra di prendere la macchina fotografica, il taccuino e salire in macchina alla scoperta del nuovo arcano. Ti parlo della cattedrale di Acerenza , un piccolo borgo della Basilicata , in provincia di Potenza, annoverato tra i Borghi più belli d’Italia . Si racconta che questo luogo sacro sia legato a un personaggio a cui difficilmente si penserebbe in questo spazio di mondo, il conte Dracula .

L'estate di San Martino

A San Martino ogni mosto diventa vino Il periodo di San Martino ha un che di particolare: è autunno, ma il clima ti confonde con il suo tepore, il cielo azzurro gioca con i nuvoloni e tu non sai mai bene come vestirti; nonostante il tempo pazzerello, si passeggia volentieri nei boschi, sorprendendosi di tanto in tanto alla vista di un fungo o di un riccio carico di castagne; ci si aggira per le vie dei borghi con in testa la poesia “San Martino” aspettandosi di sentire “l’aspro odor de i vini”. L’ho sempre ritenuto l’estate di San Martino un periodo molto allegro in contrasto con l’immagine spesso malinconica che l’autunno si porta dietro. San Martino è la nota dolce che ti fa accogliere con un po’ di gioia l’arrivo del freddo.