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Un itinerario all'insegna dell'arte: Conversano



Come dico spesso, la Puglia si presta a essere una destinazione perfetta per tutti. La sua varietà offre la possibilità di soddisfare ogni interesse. Col l’itinerario di oggi voglio portarti in una cittadina molto carina, in provincia di Bari, dove poter passare una mezza giornata all’insegna dell’arte e della cultura: Conversano. Il suo centro storico è uno scrigno di piccoli tesori. Ecco dunque un piccolo itinerario per passare una mattinata di sole in un giorno d’inverno, passeggiando per le vie del centro storico di Conversano.


1.       LE MURA MEGALITICHE


Nel VI secolo a.C. la città di Norba, che in seguito sarebbe diventata Conversano, venne fortificata con una cinta muraria. Oggi sono visibili solo alcuni resti delle mura nel tessuto urbano del centro storico e soprattutto puoi apprezzare le torri che ne facevano parte. A vederle una di seguito all’altra sembra di riuscire a vedere i confini dell’antica Norba.

2.       IL CASTELLO DEGLI ACQUAVIVA D’ARAGONA


Camminiamo lungo le mura e affrontiamo una piccola salita. Sulla sommità della collina troneggia il castello dei conti Acquaviva d’Aragona, i signori di Conversano. A guardarlo dal basso, mentre lo raggiungiamo, scorgiamo dapprima le imponenti torri, fino ad arrivare di fronte all’entrata, in Piazza Castello, che rivela invece l’anima signorile dell’edificio.

Per ben sette secoli è stato la residenza dei conti. Oggi ospita la Pinacoteca civica, che tra i suoi tesori vanta le opere del ciclo della Gerusalemme Liberata di Paolo Finoglio.

3.       LA BASILICA DI M. SS. ASSUNTA E S. FLAVIANO


Uscendo dal castello sulla sinistra troviamo la Basilica di Conversano, un meraviglioso esempio romanico pugliese. I portali sono talmente particolareggiati da sembrare veri e propri ricami.

La bellezza esteriore si ritrova anche all’interno della basilica, in particolare nel notevole pulpito, costruito nel 1927. Nell’abside della navata di sinistra puoi ancora ammirare un affresco originale risalente al ‘300, sopravvissuto all’incendio del 1911.

4.       IL MONASTERO DI S. BANEDETTO

 

Usciamo dalla Basilica e giriamo a sinistra. Davanti a noi, come un faro a farci da guida, ecco il campanile del monastero di S. Benedetto. Oltre a vantare un grazioso chiostro abbellito da alberi di limone, questo monastero ha una storia particolare, unica nel suo genere. Nel 1266 Papa Clemente IV affidò il monastero a un gruppo di monache cistercensi esuli dalla Grecia. Qui le badesse, contrariamente alla consuetudine, potevano indossare la Mitra e impugnare il Pastorale, esercitare la giurisdizione vescovile sul clero castellanese e perfino avvalersi dell’onore del baciamano. Per questa sua particolarità il monastero venne detto “Monstrum Apuliae”, cioè “Stupore di Puglia”.

5.       VILLA GARIBALDI


Cosa c’è di meglio di una rilassante passeggiata nel parco per terminare un itinerario artistico? Torniamo in Piazza Castello ed entriamo in Villa Garibaldi, un bellissimo giardino all’italiana. Nella parte denominata “Pale” gli alberi si intrecciano tra di loro a creare un corridoio verde, che conduce alle scalinate che circondano una fontana monumentale centrale. È il posto migliore dove riposarsi e, durante la calda estate, trovare un po’ di refrigerio.

Siamo giunti al termine del nostro piccolo itinerario all’insegna dell’arte nel centro storico di Conversano. Spero che ti sia piaciuto e che, se ti trovi a passare da Conversano, possa esserti utile.
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An itinerary dedicated to art: Conversano


As I often say, Apulia can be the perfect destination for everyone. Its variety offers the possibility to satisfy every interest. With today itinerary, I would like to bring you in a very nice little town, in the province of Bari, where you can spend a half day dedicated to art and culture: Conversano. Its old town centre is a little treasure chest. So, here a little itinerary to spend a sunny morning in a winter day, walking through the alleys of the old town centre of Conversano.

1.       THE MEGALITHIC WALLS


In the 6th century b.C., the town of Norba, which would have become Conversano later, was fortified with city walls. Nowadays you can see just some rests of the walls in the urban fabric of the old town centre and overall you can enjoy the towers that were part of it. Looking at them one after the other, it seems to see the borders of the ancient Norba.

2.       THE CASTLE OF ACQUAVIVA D’ARAGONA


Let’s walk along the city wall and take the street  uphill. On the top of the hill stands the castle of the Acquaviva d’Aragona, the lords of Conversano. Looking at it from below, as we reach it, we see at first the imposing towers and then we arrive in front of the entrance, in Piazza Castello, which reveals the aristocratic soul of the building.

It had been the earls’ residence for seven centuries. Nowadays it hosts the Civic Art Gallery, which boasts among its treasures the works of the cycle of the Gerusalemme Liberata by Paolo Finiglio.

3.       BASILICA OF M.SS. ASSUNTA AND ST. FLAVIANO


Going out of the castle, on the left we find the Basilica of Conversano, a wonderful example of Apulian Romanesque. The portals are so detailed that they look like an embroidery.
We find the same beauty inside too, in particular in the remarkable pulpit built in 1927. In the apse of the aisle on the left, you can still admire an original fresco dated from the 14th century, survived the fire of 1911.

4.       THE MONASTERY OF ST. BENEDICT


We go out of the Basilica and turn left. In front of us, as a lighthouse guiding us, there’s the bell tower of the monastery of St. Benedict. Besides having a nice cloister embellished by lemon trees, this monastery has a particular history, one of a kind. In 1266 Pope Clement IV gave a group of Cistercian nuns exiles from Greece the monastery . Here abbesses, contrary to custom, could wear the miter and hold the crosier, they could exercise episcopal jurisdiction on the clergy of Castellana and could even have the benefit of hand-kissing. Because of its peculiarity, the monastery was called “Monstrum Apuliae”, that is to say “Wonder of Apulia”.

5.       VILLA GARIBALDI


What’s better than a relaxing walk in the park to end an artistic walk? Let’s go back in Piazza Castello and enter Villa Garibaldi, a beautiful Italian garden. In the part called “Pale”, trees intersect creating a green corridor, which guides to the stairways that surround the central monumental fountain. It’s the best place to rest and, during hot summer, to find a bit of refreshment.

Our little itinerary dedicated to art in the old town centre of Conversano has come to an end. I hope you liked it and that, if you pass through Conversano, may it be useful.

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