I stop,
wordless. I didn’t imagine that it was so breathtaking. I’ve seen many photos
of it, but they didn’t prepare me to this spectacular.
It's a
special occasion, so we decide to celebrate it doing a trip.
“Where do
you want to go?”
“What about
the Cave of Bauxite?”
“Ok, I
organize.”
The Cave of
Bauxite is in Apulia, near Otranto, one of the most beautiful place in this
region. It takes almost 2 hours to reach the cave from my place, near Taranto. We
drive toward Brindisi, then Lecce and finally Otranto. The gps brings us on a rural road just outside
Otranto; a few metres and here we are. You can immediately see that this is not
(completely at least) a tourist place. You park your car (or any other means of
transport you have) along this road and walk toward the cave. The sun is shiny and hot (here in May there
are already summer temperatures) and we have in front of us a scene that reminds
me the images of some Australian landscapes.
At the end of a path, in the middle
of nowhere there’s the cave. From a
distance I can see just the bright red of the soil, but when I get closer, I
discover a paradise. I stop, wordless. I didn’t imagine that it was so
breathtaking. I’ve seen many photos of it, but they didn’t prepare me to this
spectacular. Inside the cave there’s a
lake with its plant life. It formed from the infiltrations of the groundwater of
this area and the bauxite gives it a green colour. The contrast between the red
of the soil, the green of the water and plants and the blue of the sky makes
the colours even brighter. I’ll be honest, I thought that the images I saw of this
place had been edited a little bit too much, too saturated colours, but
actually I was wrong!
I can feel
the salty wind through my hair and the sun on my skin, the smell of the Mediterranean
forest is around me. On the horizon there’s the coast with its wonderful
sea. It’s a beautiful and quite place, a
real wonder of nature that I can admire reverently, perhaps feeling a bit as a
guest. Maybe my companion is feeling the same.
There are
also other paths and we take the chance to explore. We find some horse
footprints and imagine how it would be beautiful to reach the sea on horseback.
Just up ahead there’s little wood: it’s almost lunch time, it’s getting really
hot and the shadow of the undergrowth seems to be what we need right now. I
take a beach towel and lie it under a pine tree, we drop off our backpacks and
lie down, the eyes closed, listening to the song of the birds that party
between the leaves and enjoying the wind that restores us.
“Happy birthday honey!”
Mi fermo, senza parole. Non immaginavo che fosse così
incredibile. Ho visto molte foto, ma nessuna mi aveva preparato a questo spettacolo.
E’ un’occasione speciale e decidiamo di festeggiarla facendo
una gita.
“Dove vorresti andare?”
“Che ne dici della Cava di Bauxite?”
“Ok, organizzo.”
La Cava di Bauxite si trova in Puglia, vicino Otranto, uno
dei luoghi più belli della regione. Ci vogliono circa 2 ore per raggiungere la
cava da casa, presso Taranto. Guidiamo verso Brindisi, poi Lecce e infine
Otranto. Il gps ci porta su una stradina di campagna appena fuori Otranto; pochi
metri ed eccoci arrivati. Ci accorgiamo immediatamente che non si tratta (non completamente
almeno) di un luogo turistico. Puoi parcheggiare l’auto (o qualsiasi altro
mezzo di trasporto tu abbia) lungo la strada e camminare alla volta della cava. Il sole è brillante e caldo (qui a maggio ci
sono già temperature estive) e ci troviamo di fronte una scena che mi ricorda
qualche panorama australiano.
Alla fine di un sentiero, nel mezzo del nulla c’è
la cava. Da lontano riesco a vedere solo il rosso brillante del suolo, ma
quando mi avvicino scopro un paradiso. Mi fermo, senza parole. Non immaginavo
che fosse così incredibile. Ho visto molte foto, ma nessuna mi aveva
preparato a questo spettacolo. Dentro la
cava c’è un lago con la sua vegetazione. Si è formato dalle infiltrazioni delle
falde acquifere della zona e la bauxite gli dona un colore verde. Il contrasto
tra il rosso della terra, il verde dell’acqua e delle piante e l’azzurro del
cielo rende i colori ancora più brillanti. Sarò onesta, pensavo che le immagini
che avevo visto di questo posto fossero state modificate un po’ troppo, colori troppo saturi, ma mi sbagliavo!
Sento il vento salato che mi scompiglia i capelli e il sole
sulla pelle, il profumo della macchia mediterranea è tutto intorno. All’orizzonte
c’è la costa e il suo mare splendido. E’ un posto bellissimo e tranquillo, una
vera meraviglia della natura che ammiro con reverenza, magari sentendomi un po’
un ospite. Magari il mio compagno si sente allo stesso modo.
Ci sono anche altri sentieri e cogliamo l’occasione per
esplorarli. Troviamo delle impronte di cavallo e subito immaginiamo come sarebbe
bello poter arrivare fino al mare in sella a un destriero. Poco più avanti ecco
un boschetto: è quasi ora di pranzo, comincia davvero a far caldo e l’ombra del
sottobosco sembra essere quello che ci vuole in questo momento. Prendo il telo
da mare e lo stendo sotto un pino, si poggiano gli zaini e ci si sdraia con gli
occhi chiusi, ascoltando il canto dei passeri che fanno festa fra le fronde e
godendoci il venticello che ci ristora.
“Buon compleanno tesoro!”
Foto che rimandano un paesaggio stupendo e allo stesso tempo duro e impervio. Decisamente bello.
RispondiEliminaTra monti, mari e gravine