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Visualizzazione dei post da dicembre, 2019

Scopriamo il progetto Domus Armenorum: intervista a Giovanni Berardi

Durante il mese di novembre mi è capitato, sfogliando una delle guide di Taranto che ho in casa, di imbattermi in un trafiletto che parlava del progetto di gestione condivisa e partecipata Domus Armenorum , il quale si poneva come obiettivo la gestione, appunto, di un bene culturale della città vecchia di Taranto per evitarne l’abbandono. Il bene in questione è la chiesa di S. Andrea degli Armeni in Piazza Monteoliveto . La guida dice che per visitare la chiesa è sufficiente chiedere agli abitanti della piazza. Ho trovato questa iniziativa subito molto interessante, anche perché si occupa di una delle città che frequento maggiormente e che vorrei vedere prosperare anche turisticamente, perciò, senza pensarci due volte, ho scritto a Domus Armenorum perché mi parlassero di questa iniziativa, permettendomi così di scriverne qui sul blog. L’appuntamento con il responsabile, Giovanni Berardi, era fissato e ci siamo incontrati, giustamente, nella chiesa oggetto del progetto. A

Palazzo Pantaleo a Taranto

L’aria salmastra scompiglia i capelli mentre si percorre il lungomare della città vecchia. Davanti a noi si staglia un panorama che suscita sentimenti contrastanti. Taranto è così: una città dove i contrasti convivono, dove il bellissimo e il bruttissimo condividono lo stesso orizzonte. Abbiamo di fronte un mare cristallino, un cielo limpido, gli yacht galleggiano ormeggiati nel porto; scostiamo gli occhi un po’ più in là e vediamo le ciminiere dell’ex Ilva.