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A local dish? Fegato alla veneziana!




Quando si visita una città arriva sempre il momento in cui ci si chiede: “Che mangio a pranzo?”, “Cosa c’è di tipico qui?”

Quand on visite une ville, il arrive toujours le moment où on se demande: “Qu’est-ce que je mange pour le déjeuner ? », « Qu’est-ce qu’il y a de typique ici ? »

When you visit another town, there is always a moment in which you ask: “What should I eat for lunch?”, “What’s typical here?”


Si sa, ogni regione, persino ogni città, ha il suo piatto tipico che va assolutamente provato… poco importa se non ci piacerà molto: sono esperienze che si devono fare e basta!

On sait, tout région, tout ville, a son plat typique qu’on doit absolument goûter… peu importe s’il va nous plaire peu : ce sont des expériences qu’on doit faire !    

We know, each region, even each town, has its own typical dish that you absolutely must try… it doesn’t matter if you won’t like it too much: you need to experience!

Quando sono stata a Venezia uno dei piatti tipici (non sconosciuto, lo ammetto) che ho provato è stato il fegato alla veneziana.

Quand j’ai été à Venise l’un des plats typiques (pas inconnu, je l’admets) que j’ai essayé était le foie à la vénitienne.    

When I’ve been in Venice, one of the typical dishes (not unknown, I admit) I tried was Venetian liver.

Venetian liver

Si tratta di un piatto a base di fegato (di vitello in genere, ma pare ci sia una diatriba sull’utilizzo di questo o di quello di maiale) tagliato a listarelle, fatto cuocere con le cipolle, rigorosamente di Chioggia, e servito caldissimo con fette di polenta arrostita.

C’est un plat fait avec du foie ( en général de veau, mais il semble qu’il y a une diatribe sur l’utilisation de celui-ci ou de celui de porc) coupé en bandes, fait cuire avec des oignons, rigoureusement de Chioggia, et servi très chaud avec des morceaux de polenta rôtie.  

It’s done by liver (in general beef liver, but it seems there is a diatribe about the use of this one or pork liver) cut in strips, cooked with onions, rigorously from Chioggia, and served hot with slices of roasted cornmeal mush.

 Anticamente i Romani cucinavano questo piatto con i fichi, per addolcire il gusto del fegato; i veneziani, invece, sostituirono la frutta con la cipolla. Il risultato è un piatto con una bella salsina dal sapore che va dall’amarognolo al dolciastro, grazie al connubio di fegato e cipolle, in cui intingere la polenta calda.  

Dans les temps reculés les Romans cuisaient ce plats avec des figues, pour adoucir le goût du foie ; ou contraire les Vénitiens ont substitué les fruits avec les oignons. Le résultat est un plat à une belle sauce au saveur qui va du légèrement amer au légèrement doux, grâce au mariage entre le foie et les oignons, où on peut tremper la polenta.   

In the past, Romans cooked this dish with figs to make the taste of liver sweeter; on the contrary, Venetians substituted fruits with onions. The result is a dish with a wonderful sauce and its taste goes from bitter to sweet, thank to the marriage between liver and onions, where you can dip your cornmeal mush.  

Di certo ha un sapore un po’ particolare che non a tutti può piacere (per esempio, il mio ragazzo, dopo aver assaggiato un boccone di carne, ha deciso di rubarmi solo un pezzo di polenta!), ma è da provare. Se avete timore di rimanere a stomaco vuoto, vi suggerisco di prenderne una porzione e condividerla con i vostri compagni di viaggio: se non vi piace, potrete sempre rifarvi la bocca con qualcos’altro.

Surement il a un goût un peu particulier et pas tous peuvent l’aimer (par exemple, mon garçon, après avoir essayé une bouchée de viande, a décidé de voler juste un morceau de polenta à moi!), mais il vaut le peine de expérimeter. Si vous avez peur de rester à l’estomac vide, je vous conseille d’en prendre une portion et de la partager avec vos amis : s’il ne vous plaît pas, vous pouvez prendre quelque chose d’autre.

Surely, its taste is a bit particular and not everyone likes it ( for example, my boyfriend, after tasting a bite of meat, stole from me just a piece of cornmeal mush!), but you should try. If you’re afraid to stay empty stomach, I suggest to take a portion of it and share it with you companions: if you don’t like it, you can take away the bad taste with something else.

Come forse qualcuno ricorderà, il ristorante in cui passavo tutte le sere a Venezia era “Dona Onesta” e, come nei post precedenti su questa città, consiglio di dargli una possibilità per gustare questo piatto.

Comme quelqu’un pourrait rappeler, le restaurant où je mangeai tous les dîners à Venise était « Dona Onesta » et, comme dans les posts précédents sur cette ville, je conseille de lui donner une chance pour goûter ce plat.

Maybe someone will remember the restaurant where I ate my dinners in Venice: “Dona Onesta”. As in previous posts about this town, I suggest to give it a chance to taste this dish.

Può darsi che qualcuno si stia chiedendo: “ E la ricetta?”. Sebbene alle volte mi sia cimentata in tale impresa, la cucina non è esattamente il mio campo, perciò vi lascio il link di questo blog per ingredienti, procedimento dettagliato e un po’ di storia: Cipolla - Fegato alla veneziana

Peut-être quelqu’un se demandera : « Et la recette ? ». Même si quelques fois je me suis risquée dans cet affaire, la cuisine n’est pas exactement mon champs, donc je vous laisse le link de ce blog pour les ingrédients, le procès détaillé et un peu d’histoire : Cipolla - Fegato alla veneziana

Perhaps, someone may ask: “What about the recipe?”. Even though sometimes I undertake in this deed, cooking is not exactly my battlefield, so I leave the link of this blog for ingredients, detailed process and a bit of history: Cipolla - Fegato alla veneziana

Buon appetito!

Bon Appétit!


Enjoy yourselves!

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