Passa ai contenuti principali

Venice: the last day

Ed ecco l’ultimo giorno del mio soggiorno a Venezia (qualcuno forse penserà: “Finalmente!” :P ).

Et voilà le dernier jour de mon séjour à Venise ( quelqu’un pourrait penser:  «Finalement ! » :P). 

And here we are with the last day of my stay in Venice (someone could think: “At last!” :P).

Non c’è molto da dire a proposito di questa giornata, perché era il giorno della partenza per ritornare a casa, ma la Serenissima ci ha comunque riservato una sorpresa per questa mattinata. Si può visitare Venezia senza sperimentare una condizione tipica di questo luogo? No! Ed eccoci con i piedi a bagno con l’acqua che ci arriva ai polpacci!

The invasion of water in Campo San Polo


Il n’y a pas beaucoup de choses à dire sur cette journée, parce qu’il était le jour du départ pour revenir chez moi, mais la Serenissima en tout cas a nous réservé une surprise pour cette matinée. Est-ce qu’on peut visiter Venise sans expérimenter une condition typique de ce lieu? Non! Et voilà, pieds à bain avec l’eau jusqu’aux  mollets!

There’s not much to say about this day, because it was the day of departure to come back home, but the Serenissima reserved us a surprise for that morning. Can you visit Venice without experiencing a typical condition of this place? No! And here we are, with wet feet and water until our calves!

Non posso certo dire che la cosa mi sia dispiaciuta, perché, ripeto, è una situazione che facilmente si può incontrare un questa città. Una curiosità: a Venezia per le strade ovviamente si trovano tombini e buchini tra i lastroni della pavimentazione. Al contrario di tutte le altre città, in cui i tombini servono a far defluire le acque, qui servono a permettere alla marea di salire e scendere tranquillamente senza incontrare ostacoli.

Je ne peux pas dire que j’ai regretté cette chose, parce que, je répète, c’est une situation qu’on peut facilement voir dans cette ville. Une curiosité: à Venise dans les rues évidemment on trouve des bouches d’égout et des petits trous entre les dalles du dallage. Au contraire de toutes les autres villes, où les bouches d’égout servent pour faire l’eau s’écouler, ici ils servent à permettre à l’eau de monter et descendre tranquillement et sans obstacles.

I can’t say that I was sorry about that, because, as I said, it’s a situation easy to see in this town. A curiosity: in Venice, in the streets obviously there are drains and little holes between plates of pavement. Unlike other towns, where drains work to pour water out, here they work to allow water to raise and go down quietly and without obstacles.   

Nonostante fossimo attrezzati con scarponi impermeabili, alla fine non abbiamo potuto fare a meno di comprare delle galosce molto discrete: l’acqua era troppo alta!

Subtle overshoes


Même si nous étions équipés avec des chaussures imperméables, à la fin on n’a pu se passer d’acheter des galoches très discrètes: l’eau était trop haute!    

Even though we were equipped with  waterproof shoes, at the end we couldn’t avoid to buy a pair of very subtle overshoes: water level was too high!

E con questo, con i piedi a bagno si conclude questa “Venice series” e con essa anche questo 2013, perciò ne approfitto per augurare a tutti un felice anno nuovo, divertente e pieno di nuove scoperte!

Avec ça, pieds à bain, on termine cette « Venice series » et avec elle aussi ce 2013, donc je souhaite à vous tous une heureuse année nouvelle, amusante et riche en nouvelles découvertes!

With wet feet, this “Venice series” comes to an end and, with it, this 2013 too, so I take this occasion to wish you a happy new year, nice and full of new discoveries!



Enjoy yourselves!

Commenti

  1. Sei stata a Venezia ed a Verona e non ti sei fermata a Padova?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo, mi sono fermata anche nella bella Padova! A breve scriverò un post anche su di lei ;)

      Elimina

Posta un commento

Feel free to leave a comment!
I would be glad to know your opinion! ;)
Thank you! :)

Post popolari in questo blog

Storie di umanità nei conflitti mondiali: il Museo Civico di Manduria

  Immergiamoci nella storia moderna di Manduria e scopriamo come da una guerra possono nascere storie di collaborazione tra popoli di diversa lingua e cultura. Visitiamo insieme il Museo Civico di Manduria. Ti ho parlato spesso di Manduria in questo blog: ti ho accompagnato per le strade del suo centro storico , ci siamo immersi nella sua storia alla scoperta dei Messapi , abbiamo gustato il suo vino amato nel mondo , ti ho mostrato la bellezza del suo mare e delle sue meraviglie naturali . Oggi torno a parlarti della città del vino Primitivo per guidarti in un altro luogo custode della memoria dei manduriani. Ti porto a scoprire il Museo Civico di Manduria dedicato alla Seconda Guerra Mondiale. Read in English

Le Grotte di Sileno, dove natura, archeologia e sostenibilità si incontrano

  Natura, storia, archeologia, sostenibilità.  È possibile trovarle tutte insieme in un unico posto? Pare proprio di sì e sono in Puglia, a Castellaneta, custodite nello scrigno de Le Grotte di Sileno. Immagina un posto dove riconnetterti con la natura , un luogo dove puoi conoscerla meglio e ricaricarti, circondata da ulivi secolari , vigne e reperti archeologici . Che te ne pare? Vorresti visitare un posto così? Ebbene, ti do una buona notizia: questo luogo esiste e si trova in Puglia , sull’ultimo scalone della Murgia tarantina, a Castellaneta . Ti presento Le Grotte di Sileno .

Visita a Gioia del Colle: un itinerario

Un breve itinerario nel centro storico di Gioia del Colle alla scoperta dei suoi vicoli, delle sue corti e dello stretto legame con lo Stupor Mundi Read in English Sono sempre stata dell’idea che non sia necessario fare grandi viaggi per definirsi “viaggiatore” o per fare grandi scoperte. Anzi, spesso succede che proprio restando nei pressi di casa ci si stupisca di quello che si incontra.  La vita di tutti i giorni ci fa dimenticare che intorno a noi c’è tanto da scoprire e da imparare e di tanto in tanto è buona cosa avventurarsi con gli occhi di un turista in luoghi che “conosciamo”. Sono passata per  Gioia del Colle  miriadi di volte lungo il tragitto per raggiungere Bari da quando frequentavo l’università fino ad oggi e solo poco tempo fa sono riuscita a visitarla e dare un nome a quei monumenti che vedevo dalla strada. E pensare che dista solo mezz’ora di auto da casa.